Il polline d’api nelle diete dimagranti

Il polline può essere un aiuto nei regimi alimentari mirati alla perdita o alla stabilizzazione del peso, riesce infatti a controllare la fame e ad accelerare il metabolismo.ciotola polline

Nei programmi di perdita di peso il polline accelera il metabolismo a facilita i processi “brucia calorie”. E’ un alimento a basso contenuto calorico, contiene solo 90 calorie in circa due cucchiai colmi, offre il 15% in volume di lecitina, sostanza che aiuta a “sciogliere” il grasso. Questo è uno dei motivi per cui il polline d’api contribuisce anche a ridurre le lipoproteine a bassa densità (LDL) mentre aiuta ad aumentare le lipoproteine ad alta densità (HDL), il colesterolo buono.

Inoltre il polline d’api riduce l’appetito grazie al suo contenuto in fenilalanina, un amminoacido naturale che ha un effetto di regolazione sul centro della fame: quando si è in sovrappeso la fenilalanina esercita un effetto inibitore dell’appetito, quando è necessario invece aumentare di peso, la fenilalanina funziona al contrario.

dimagrireUn farmaco utilizzato come prodotto dimagrante è un derivato della fenilalanina, la fenilpropanolamina, che ha un effetto sicuramente più potente del polline ma deprime chimicamente l’appetito e può dare fastidiosi effetti collaterali come nervosismo e dipendenza. La fenilpropanolamina, che ha una struttura simile all’efedrina, è anche un ingrediente comune in molti decongestionanti nasali, ecco spiegato il motivo per cui, uno degli effetti collaterali di questi prodotti, è la perdita di appetito oltre che la dipendenza. Pensate che i prodotti che contengono fenilpropanolamina devono per legge portare l’avvertimento che non deve essere assunto da persone con determinate patologie, tra cui problemi alla tiroide e pressione alta, questo per dare un’idea di come spesso, grazie alla chimica, possiamo modificare le molecole naturali per arrivare a molecole molto più attive farmacologicamente delle quali però non dobbiamo abusare in quanto gli effetti collaterali in molti casi superano i benefici…facciamoci aiutare sempre dalla natura e solo in determinati casi dalla chimica!

cucchiaio polllinePer le caratteristiche sopradescritte il polline può essere un valido aiuto nelle diete mirate alla perdita di peso; 40 grammi di polline fresco surgelato possono mediamente sostituire un pasto, apportando molti elementi nutritivi, poche calorie e togliendo il senso di fame. Consigliamo sempre l’assunzione di polline fresco surgelato che ha un’azione superiore al polline essiccato in quanto mantiene inalterati tutti gli elementi che con l’essiccazione andrebbero persi; se non si dovesse trovare il polline fresco surgelato può essere usato il polline disidratato a bassa temperatura che perde solo in parte le sue proprietà, consigliamo in questo caso di aumentare un pò il dosaggio e di metterlo a macerare in acqua, succo di frutta o yogurt per qualche ora prima di assumerlo, in questo modo lo renderemo più digeribile e biodisponibile, cosa che non è necessario fare con il polline fresco surgelato. per evitare la macerazione in un liquido si può assumere al momento con un pò di succo di limone che andrà a sciogliere la “capsula” di esina che si forma con la disidratazione e che non permette la digestione e l’assimilazione.

Fonti
http://www.shirleys-wellness-cafe.com/NaturalFood/Bee
www.apiterapiaitalia.com

a cura di dr.ssa Laura Cavalli, farmacista, operatore olistico trainer, consulente di apiterapia, vicepresidente associazione italiana apiterapia

 

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